PCT: nessun ritorno alla carta, scelta telematica irreversibile
COMUNICATO STAMPA DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DEL 23 LUGLIO 2015
In merito a quanto affermato dall’Aiga riguardo ad un presunto ritorno alla carta nel processo civile, si precisa che l’emendamento all’articolo 19 del dl che demanda a un decreto del ministro “le misure organizzative per l’acquisizione anche di copia cartacea degli atti depositati con modalità telematica” non introduce in alcun modo un doppio binario telematico e cartaceo ma ha invece l’obiettivo di stabilire rigorosamente - in modo uniforme su tutto il territorio nazionale al contrario di quanto accaduto finora - i casi tassativi in cui è ammissibile l’acquisizione di copia di cortesia, ripartendo i relativi oneri tra uffici giudiziari e avvocatura.
L’obiettivo del provvedimento è dunque proprio quello di porre fine alle prassi distorte di un eccessivo ricorso alla copia di cortesia, come la stessa avvocatura ha denunciato più volte.
La scelta dell’innovazione è per la giustizia civile italiana un percorso ormai positivamente avviato e che ha superato da tempo il punto del non ritorno: gli ottimi risultati fin qui ottenuti in questo cammino sono uno stimolo a procedere nella direzione della tecnologia con sempre maggiore determinazione.